GRIDIAMO IL NOSTRO ORRORE VERSO PADRONI, SCHIAVISTI, CORROTTI, CORRUTTORI, LUSSURIOSI, VELINE GOVERNATIVE E SOVVERSIVI DELLE LIBERTA' CONQUISTATE CON IL SANGUE E I SACRIFICI DI LAVORATORI E STUDENTI IDEOLOGICAMENTE "PRIMITIVI" !!!
Nelle ultime settimane siamo stati particolarmente attenti al vergognoso
evolversi del “progetto” Marchionne e della “riforma” Gelmini e siamo rimasti
sconcertati dal fatto che neanche il terrorismo mediatico messo in campo da un’
informazione di parte e strumentale sia riuscita a trovare un solo operaio
favorevole al “Marchionne project” ma solo operai che votavano SI per mera
costrizione ( famiglia da sfamare, mutui, affitti, sopravvivenza ). Ma la cosa
più vergognosa e stata il far passare il fronte del NO come ideologicamente
arretrato, primitivo, usando come strategia politica la più antica del mondo:
il “DIVIDI ET IMPERA”, mettendo di fatto gli operai uno contro l’ altro, in una
disputa che prevedeva, dopo il cartello di arrivo, la completa schiavitù
allietata dal classico tozzo di pane o la chiusura della fabbrica. Tutto con l’
avallo di sindacati compiacenti, di padroni sempre più ricchi, e di una
politica senza anima, né cuore, né idee, attenta solo ai propri interessi.
Stesso discorso per la scuola. Tutti contro la “riforma”: studenti,
professori, ricercatori, ecc., ma con la fantomatica maggioranza silenziosa, la
maggioranza del “FARE” e dello “STUDIARE”si è arrivati a bollare i ribelli come
fannulloni, terroristi e sovversivi, facendosi scudo anche delle forze dell’
ordine, le stesse forze dell’ ordine che qualche giorno prima manifestavano e
protestavano molto vivacemente sotto Montecitorio, al pari degli studenti, ai
quali però, arrivare nelle vicinanze dei palazzi di potere è stato negato.
Tra orge, festini, corruzione e catastrofiche riforme il paese scivola in un
baratro che produrrà una disuguaglianza sociale sempre più marcata e qualcuno
dovrà risponderne di fronte al popolo.
In risposta a queste problematiche, scenderemo in piazza congiuntamente alla
confederazione Cobas, al collettivo studentesco “La crepa nel muro”, al centro
sociale Germinal Cimarelli e ai precari e precarizzati pubblici e privati, il
28/Gennai0/2011 alle ore 9,00 con raduno in Piazza Tacito a Terni, senza la
benché minima contrapposizione con la manifestazione organizzata dalla Fiom a
Perugia, ma con il solo scopo di ridare alle vere forze ribelli cittadine, un
senso di forza e di unità.
A.s.d Primidellastrada - Curva Est
Nelle ultime settimane siamo stati particolarmente attenti al vergognoso
evolversi del “progetto” Marchionne e della “riforma” Gelmini e siamo rimasti
sconcertati dal fatto che neanche il terrorismo mediatico messo in campo da un’
informazione di parte e strumentale sia riuscita a trovare un solo operaio
favorevole al “Marchionne project” ma solo operai che votavano SI per mera
costrizione ( famiglia da sfamare, mutui, affitti, sopravvivenza ). Ma la cosa
più vergognosa e stata il far passare il fronte del NO come ideologicamente
arretrato, primitivo, usando come strategia politica la più antica del mondo:
il “DIVIDI ET IMPERA”, mettendo di fatto gli operai uno contro l’ altro, in una
disputa che prevedeva, dopo il cartello di arrivo, la completa schiavitù
allietata dal classico tozzo di pane o la chiusura della fabbrica. Tutto con l’
avallo di sindacati compiacenti, di padroni sempre più ricchi, e di una
politica senza anima, né cuore, né idee, attenta solo ai propri interessi.
Stesso discorso per la scuola. Tutti contro la “riforma”: studenti,
professori, ricercatori, ecc., ma con la fantomatica maggioranza silenziosa, la
maggioranza del “FARE” e dello “STUDIARE”si è arrivati a bollare i ribelli come
fannulloni, terroristi e sovversivi, facendosi scudo anche delle forze dell’
ordine, le stesse forze dell’ ordine che qualche giorno prima manifestavano e
protestavano molto vivacemente sotto Montecitorio, al pari degli studenti, ai
quali però, arrivare nelle vicinanze dei palazzi di potere è stato negato.
Tra orge, festini, corruzione e catastrofiche riforme il paese scivola in un
baratro che produrrà una disuguaglianza sociale sempre più marcata e qualcuno
dovrà risponderne di fronte al popolo.
In risposta a queste problematiche, scenderemo in piazza congiuntamente alla
confederazione Cobas, al collettivo studentesco “La crepa nel muro”, al centro
sociale Germinal Cimarelli e ai precari e precarizzati pubblici e privati, il
28/Gennai0/2011 alle ore 9,00 con raduno in Piazza Tacito a Terni, senza la
benché minima contrapposizione con la manifestazione organizzata dalla Fiom a
Perugia, ma con il solo scopo di ridare alle vere forze ribelli cittadine, un
senso di forza e di unità.
A.s.d Primidellastrada - Curva Est
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